Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot

Addio al filosofo Stefano Garroni

Lascia un commento

stefano garroni

«La morte accompagna nel silenzio ogni nostro respiro. Gli attimi vissuti si ricompongono in un ordine fisso, immobile.

Le cose che abbiamo amato ci accompagnano nel segreto oscuro delle porte chiuse.

Ci ha lasciato Stefano Garroni. Filosofo. Uomo rigoroso, serio e profondo.

Ostile alle semplificazioni, alla filosofia spettacolare e vuota, alle liquidazione in blocco delle grandi tradizioni intellettuali dell’Occidente.

Era consapevole che l’impegno è oggi “scelta morale” che parte dall’individuo e che si traduce poi in gesto politico, “atto eroico” in un mondo che ha perso “qualunque moralità”.

Sapeva che la rinuncia dell’uomo–massa ad andare in fondo è anche la rinuncia alla Filosofia.

Ci restano le sue analisi, i suoi libri e il ricordo di quella cortesia cavalleresca di chi ha attraversato il proprio tempo assumendosi il rischio di pensare». 

Pietro Piro

La Redazione di “Filosofia e nuovi sentieri” si associa alle parole commosse di Pietro Piro di addio a Stefano Garroni, filosofo italiano mancato il 13 aprile 2014.

Garroni aveva cortesemente concesso alla nostra rivista una intervista – pubblicata il 16 ottobre 2013 e reperibile al seguente link: Filosofia e nuovi sentieri incontra Stefano Garroni.

Rispondi

Iscriviti