Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot


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Da Bruno a Escher: la Biblioteca celeste di Interstellar

> di Giuseppe Brescia*

 

Christopher Nolan e il Nolano.

Anche il fare cinema “arte figurativa”, “Tempo sul tempo” (Carlo Ludovico Ragghianti);la esaltazione dello spazio-tempo, “quarta dimensione” (Bruno Zevi), è la essenza del ‘cinema’ stesso, riguardata sotto il punto di vista ermeneutico, assumendo la nostra teoria, “l’arte tanto intuisce quanto prospetta” (“Non fu sì forte il padre”, Galatina 1978), in grado di annodare epistemologia, estetica idealistica, cosmologia, fisica moderna, neurobiologia e scienze di frontiera, “Azione a distanza” e – da ultimo – le tante variazioni del “senso del celeste” (Dante e Bruno, Vico, Galilei e Margherita Hack, Leopardi, Baudelaire, Proust e Joyce, Tolstoj e Saint-Exupery, Santillana e Calvino). E quale miglior pietra di paragone, per tale paradigma, del fantastico film “Interstellar” dell’inglese Christopher Nolan (scritto assieme al fratello Jonathan, Warner Bros 2014: consulenza del fisico teorico del California Institute of Technology Kip Stephen Thorne; con musiche di Hans Zimmer ed Effetti speciali di John Kelso e Paul Franklin)? Continua a leggere

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Il prestigio della coscienza (seconda parte)

> di Giuseppe Roncoroni*

Hawking
« Un tempo i filosofi consideravano di loro competenza l’intero sapere umano. Oggi i filosofi, incapaci di tenere il passo con le novità della scienza, hanno rinunciato al loro compito. … Quale caduta dalla grande tradizione della filosofia da Aristotele a Kant! … La filosofia è morta e ha lasciato un vuoto. Così la scienza ha preso il suo posto. Oggi i veri filosofi sono gli scienziati i quali sviluppano le teorie sul “che cosa” e sul “perché”. »

Indice
I Il principio della coscienza
II La mappa della coscienza
III I passi della filosofia
IV L’abbraccio fra mente e corpo
V Il cosmo e il tempo
VI La sorgente perenne

IV L’abbraccio fra mente e corpo

Eraclito
« Come il ragno, stando nel mezzo della tela, avverte quando una mosca spezza qualche filo e lì accorre quasi provasse dolore, così la psiche dell’uomo, quando è ferito il corpo, accorre come se non sopportasse la ferita del corpo al quale è congiunta saldamente e secondo una precisa proporzione. »
« Ogni animale è condotto al pascolo dalla frusta. »
« Tutte le cose sono piene di spiriti e demoni. »

1 Cos’è la mente
La mente comprende i processi dei quali siamo coscienti. Questi non sono completi e sfumano verso l’inconscio che è la zona in ombra della mente. Parlerò del rapporto che la nostra mente ha con la natura o, è lo stesso, con il nostro corpo e il nostro cervello. Un fatto è sicuro: le cose dell’una sono diverse dalle cose dell’altra. Le sensazioni, le emozioni o i concetti sono diversi dagli oggetti o dalle cellule.

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