> di Pietro Piro*
L’individualità è un prodotto del potere.
Ciò che occorre è “de-individualizzarsi”,
con la moltiplicazione e la dislocazione,
in combinazioni diverse.
M. Foucault, Introduzione alla vita non-fascista
Bisogna rendere ancor più oppressiva l’oppressione reale con aggiungervi la consapevolezza dell’oppressione, ancor più vergognosa la vergogna, dandole pubblicità.
K. Marx, Introduzione alla filosofia del diritto di Hegel
I. Come andò che maestro Ciliegia, falegname, trovò un pezzo di legno lo ferì con un ascia perché piangeva e rideva come un bambino.
Ancora una nota su Pinocchio o meglio: desiderare il desiderio è legittimo?
L’argomento è spiacevole e noi siamo sempre desiderosi di nascondere il dolore al dolore. Ma adesso sono costretto ad accennare e quindi a ferire il feribile.
Pinocchio dice: «Non mi picchiar tanto forte!», è la sua prima parola nel mondo. Il suo primo vagito invoca pietà e rispetto. Bisognerebbe riflettere su questo aspetto. Pinocchio è segnato.
L’ascia che gli vuole dare una forma è tutta la realtà che lo vuole mutilare, gli vuole frantumare il rizoma, lo vuole ingabbiare in uno schema prefissato. Continua a leggere