> di Paolo Calabrò e Stefano Santasilia
Nell’epoca dello scontro dei valori, di quel politeismo valoriale del quale trattava tanto chiaramente Weber, sicuramente non può passare inosservata la possibile portata di violenza di qualunque messaggio che si presenti con lo stile di una rivelazione, foss’anche una rivelazione di pace. È per tale motivo che violento può divenire qualsiasi atteggiamento che appunti ad una nuova era, di là da venire, un momento al quale guardare come liberazione del/dal presente. A tale tema è dedicato il recente volume di Petar Bojanić, tradotto per la collana “Labont” di Mimesis. Violenza e messianismo, questo il titolo, si occupa soprattutto di prendere in considerazione il tema della violenza a partire dalla tradizione idealistica, per metterla in dialogo, e confronto, con le riflessioni di Benjamin e Derrida.