Filosofia e nuovi sentieri

«Mi rappresento il vasto recinto delle scienze come una grande estensione di terreno disseminato di luoghi oscuri e illuminati. Lo scopo delle nostre fatiche deve essere quello di estendere i confini dei luoghi illuminati, oppure di moltiplicare sul terreno i centri di luce. L’un compito è proprio del genio che crea, l’altro della perspicacia che perfeziona» Denis Diderot

Frammento Repubblica Platone

Scolio XXI

3 commenti

> di Luca Ormelli

La violenza spesso ristagna tagliente nelle espressioni all’apparenza più innocue. “Cittadino del mondo” ripetono in contrappunto le anime che si vogliono semplici ma avvertite; non si avvedono che, così facendo, strappano con l’inganno a quella natura che tanto rispettano la sua ultima potestà: l’essere cioè compiutamente tirannica.

3 thoughts on “Scolio XXI

  1. Quando ti leggo mi riporti a coloro che, Maestri, si sono battuti affinché l’uomo imparasse qualcosa, non è accaduto che per pochi, ma per questi la parola seguita a dilaniare le coscienze proprio come dovrebbe, la natura faccia il suo corso. Tiziana

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    • Il tuo commento è fin troppo lusinghiero Tiziana. Mi soffermo semplicemente sul circostante, fisica entità o datità astratta. E di qui muovo, liberamente.
      Un caro saluto,
      L.

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  2. La tirannia in natura si traduce in difesa.

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