«Esistono due tipi di realtà dell’anima: l’uno è la vita e l’altro è il vivere; entrambi sono ugualmente reali, ma non possono esserlo contemporaneamente. Nell’esperienza di ogni uomo sono contenuti i due elementi, anche se con intensità e profondità sempre diverse, anche nel ricordo, ora questo ora quello; soltanto in una forma possono essere percepiti contemporaneamente. Da quando esiste una vita e degli uomini che vogliono capirla e ordinarla è esistito sempre questo dualismo nelle loro esperienze» [G. Lukács, Essenza e forma del saggio: una lettera a Leo Popper, in Id., L’anima e le forme, SE, Milano 1991, p. 19].