> di Paolo Calabrò
Heidegger distingue nella sua opera gli stati d’animo tanto dai sentimenti quanto dalle emozioni, designando quei primi con uno specifico termine: Stimmungen. Questo perché gli stati d’animo – a differenza di quanto sostiene gran parte della filosofia, sia classica sia moderna, per non parlare delle scienze – hannno a che fare direttamente con il modo in cui si entra in contatto con la realtà: essi incidono dunque sulla conoscenza delle cose da parte dell’uomo. Cioè con quello che, appunto, si chiama filosofia. Continua a leggere